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conduzione

salire sugli alberi per recuperare una drizza sfuggita o rimettere un grillo o per mille emergenze che capitano in navigazione è un esercizio per il quale attrezzarsi mentalmente e materialmente

Norme di sicurezza vietano oggigiorno di salire sugli alberi se non si è dotati di un apposito patentino e di una imbragatura, casco e quant'altro a norma di legge, per cui in porto sarebbe necessario ricorrere a personale specializzato.

In navigazione è consentito all'equipaggio di affrontare l'emergenza e quindi armarsi di un bansigo e andare su.

Sull'Amore Mio abbiamo organizzato un paranco a quattro vie che viene portato in testa d'albero da una drizza delle vele.

Nel bozzello alto del paranco è fissato un capo della cima; questa scende al bozzello basso (fissato al bansigo) e poi risale, quindi scende (ogni bozzello ha due rotelle) e risale per uscire con il capo libero del paranco utilizzato per far salire il bansigo (nella foto detto capo libero è stato indicato approssimativamente come "drizza del paranco")  

Anche se non si dispone di un aiuto che tira il capo libero del paranco si può procedere pure da soli in quanto il proprio peso viene di molto diminuito dal paranco. Per una fermata provvisoria basta stringere con la mano le quattro vie del paranco e l'attrito è ampliamente sufficiente per stare in stallo. Arrivati all'altezza giusta si fa un nodo di arresto al capo libero dello stesso paranco.

Per la discesa basta prendere con la mano le quattro vie del paranco e alternando stretta e rilascio si scende dolcemente sul ponte.

 

Nella foto animata sottostante si fa una illustrazione della salita a riva sull'albero del trinchetto

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