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Riferimento cronologia:  

 

le drizze servono a portare le vele a riva: il capo libero è sul ponte, di norma incocciato su una caviglia con una legatura a otto più mezzocollo di blocco (vedi la foto sotto)

 

l'altro capo della drizza è incocciato con un moschettone impiombato sul terminale della drizza stessa alla penna della vela da drizzare, dopo essere passato in un bozzello fissato in testa d'albero

 

la drizza della randa per diminuire lo sforzo fa un percorso tra bozzelli doppi realizzando così un paranco che divide in quattro lo sforzo e le rende quindi a misura d'uomo o di donna che sia

 

le drizze delle rande auriche sono doppie: la prima è incocciata alla gola del picco (l'estremità prossima all'albero), la seconda va alla testa del picco (l'estremità opposta a proravia), come si vede nella foto sotto la rizza di sinistra è quella della testa e quella a destra è quella della gola del picco

 

il fisherman ha due drizze: una va in testa all'alberetto di trinchetto, l'altra va in testa all'alberetto di maestra

 

i fiocchi e le controrande hanno una penna in cui incocciare la drizza

 

la freccia che sta tra il picco e l'alberetto della maestra ha le antenne per cui la drizza è legata circa a metà dell'antenna con un nodo speciale che non scorre

 

le drizze sono in materiale sintetico vintage (prima spoonflex cioè polipropilene poi sostituito da  poliestere) simile alla canapa come aspetto, hanno diametro di 12 millimetri 

 

veled'epoca 539.jpg
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