descrizione le tavole del progetto | la barca | la manutenzione | cronologia degli interventi | nomenclatura

Riferimento cronologico: 2002
Sulla barca c'era originariamente una tazza con relativa pompa manuale che è sempre prodotta da una classica ditta inglese: lo stesso pèrodotto identico da decine d'anni. Tuttavia la manutenzione risultava complicata ed il funzionamente richiedeva una certa maestria che non sempre era in dotazione agli ospiti.
Ad un certo momento è stato sostituito da un impianto a pulsante elettrico che macina i rifiuti non totalmente liquidi e provvede allo scarico senza richiedere all'utente particolari capacità. L'inconveniente è il rumore che nelle ore notturne può essere fastidioso. Oggi esiste sul mercato un modello misto, per cui alla notte può essere attivato alla modalità della pompa manuale, più compatibile per il rumore con il riposo degli ospiti.
Il pulsante va tenuto continuamente premuto per oltre 10 secondi per dar tempo ai rifiuti di risalire il tubo in uscita, altrimenti dopo poco ridiscendono nella tazza.
Aneddoto: una volta un allievo della STAI mangiò un kilo di ciliege ingoiando il nocciolo per cui dopo aver utilizzato il cesso creò un bel guaio. I noccioli non si facevano nè macinare nè coinvolgere nel flusso di scarico. Facevano un gran fracasso, ma erano sempre lì sempre più lucidi. Col caldo estivo non fu piacevole smontare e rimontare tazza e pompa nello stretto spazio del locale. L'Ammiraglio in pensione che istruiva gli allievi aveva detto "mettete nel cesso solo cose che avete ingoiato" per evitare inconvenienti, tipo eccesso di carta usata e simili. Ma anche questa istruzione si dimostrò insufficiente, esiste sempre un allievo imprevedibile.