descrizione le tavole del progetto | la barca | la manutenzione | cronologia degli interventi | nomenclatura
Riferimento cronologico:
La barca è dotata di due ancore, la prima in uso è di tipo "ammiraglio" molto classica. La seconda tenuta di rispetto è a vomere. Sono a bordo anche al"recuperate" sui fondali in diverse occasioni. Esse possono completare la linea di ancoraggio principale per afforchi in linea o di traverso da sfoggiare in condizioni particolari.
Come insegnano i manuali l'ancora ammiraglio si adatta a tutti i fondali e assicura una ottima tenuta in diverse circostanze purchè abbinata ad una linea di catena da lasciare aderire al fondale : quindi abbastanza luinga in rapporto alla profondità. Sull'Amore Mio gli anelli della catena hanno un diametro in sezione di 8 millimetri e di solito se ne lascia andare a fondo una lunghezza da tre a cinque volte la profondità, sempre che ci sia spazio sufficiente per le allabardate della barca nella rada in cui si è ormeggiati.
Le ancore supplementari servoino per afforcare in linea d'asse della arca o per disassare la linea di ancoraggio quando ad esempio tra vento e moto ondoso di risacca n on c'è armonia: è noto che mantenere la prua contro l'onda da luogo al beccheggio, molto più confortevole alla fonda che il rollio.


per sapere dove l'ancora ha dato fondo e/o per facilitare il suo recupero in caso di incaglio si usa incocciare al diamante dell'ancora un cavo detto grippia eventualmente collegato ad un gavitello galleggiante detto grippiale come schematicamente indicato nello schizzo sottostante gentilmente fornitoci dal Comandante Giorgio Bazzurro che spesso ha dato lezioni agli allievi della STAI
vedi video del blog
http://mareavela.wixsite.com/alfamike/blog/date/2015-05
