grande zot
nome della goletta con cui è stata fatta la traversata atlantica nel 1988 dall'Isola di Antigua a Gibilterra passando per le Azzorre. Skipper Giancarlo Toso della Associazione I VENTURIERI
La traversata atlantica
La traversata atlantica è del 1988. Il Grande Zot è una goletta aurica di 16 metri (progetto di Sciarelli), allora condotta da Giancarlo Toso.
La partenza dall'Isola di Antigua, sosta alle Azzorre, precisamente al Porto di Horta nell'isola di Faial e arrivo a Gibilterra con atterragio a Malaga.
Il percorso è visibile nella cartina qui sotto

Il mio piccolo libro di bordo contiene gli appunti che ho steso durante la navigazione, qui a fianco sono riprodotti a titolo esemplificativo due stralci:


come si può osservare il diario è corredato di uno schizzetto che in sintesi riporta la velatura a riva in ciascun tratto descritto
E' stata una esperienza esaltante anche se bisogna ammetterlo particolarmente facile. Non abbiamo corso rischi al di sopra delle nostre possibilità e la sensazione complessiva più significativa è stata quella del rammarico che la navigazione stesse finendo. Sia quando alle prime luci dell'alba ho avvisato tra le nuvole la cima del Monte Pico un vulcano di 3000 metri sia quando nella foschia del bel tempo ho avvistato Cabo Sao Vencente ho provato oltre alla gioia del buon fine del tragitto un forte dispiacere sapendo in quel momento che stava finendo l'avventura. Stare sul mare fuori dai rapporti con la terra è una sensazione felice, si sente il globo terracquo sotto di noi, noi siamo in cima al mondo, tutto il resto è più basso: sulla nostra verticale c'è solo tanto cielo e l'universo.
per una descrizione della barca si veda tra l'altro il libro di Carlo Sciarelli "LO YACHT", Mursia Editore, 1970-1988, Milano, pagine 421 e seguenti, disegni della barca all'interno della copertina